Quasi tutti gli ambientalisti della provincia di Pesaro ed Urbino avevano posto grandi speranze nel ricambio alla presidenza dell’ente che la governa.

Si attendeva che il candidato del centro sinistra Matteo Ricci portasse un vento di novità e di cambiamento rispetto alla devastante politica ambientale del predecessore. La giovane età e la disponibilità all’ascolto dimostrata in campagna elettorale lasciavano intendere idee e metodologie nuove in risposta alle emergenze ambientali della nostra provincia. Ci siamo sbagliati.

Il neo Presidente non riesce a svincolarsi dalla presa del suo mentore e dal condizionamento delle lobbies ereditate da Ucchielli. I provvedimenti fin qui adottati in materia venatoria ne sono la prova.

L’approvazione da parte della Giunta Regionale della D.R.G. 1868/09 sulla riperimetrazione delle aree S.I.C. (Siti di Importanza Comunitaria) e Z.P.S. (Zone di Protezione Speciale) facenti parte della Rete Natura 2000 è probabilmente opera del grande pressing che il Senatore e il presidente Matteo Ricci hanno fatto, prima sugli uffici e sull’assessore Amagliani, e poi sul Presidente Spacca.

La delibera n. 1825/09 che, dietro motivazioni scientifiche  ed una corretta impostazione politica, portava piccoli aggiustamenti all’originario perimetro dei S.I.C delle Z.P.S. è stata revocata per essere sostituita, dopo pochi giorni, con un’altra (la n. 1868/09) che accoglie in pieno le richieste del mondo venatorio, cancellando totalmente alcune aree e  ridimensionandone altre.

Quest’ultima delibera ha tutti i presupposti per essere invalidata (sia perché mancano i formulari, sia per difetto di motivazioni scientifiche) o respinta dal Governo o dalla Commissione Europea, perché non possono essere apportate modifiche così stravolgenti al sistema di tutele fortemente volute dall’Europa.

Stupisce che gli assessori  ed il Governatore regionale, ad eccezione dell’ass.re Amagliani,  abbiano approvato un atto così illegittimo. Stupisce meno la costante assenza di Carrabs  quando sono in discussione delibere in materia ambientale.

Tuttavia gli amministratori Ucchielli e Ricci Matteo e Mirco dimostrano così tutta la loro fedeltà  alla parte più retriva del mondo venatorio, ed al contempo una totale chiusura verso l’arcipelago ambientalista.

Prova lampante è la richiesta di incontro che le associazioni della provincia di Pesaro hanno inviato al Presidente Ricci già dal giugno scorso, a cui ancora non è stata data nessuna risposta, mentre è noto che il Presidente non nega la possibilità di confronto a nessun altro.

 La Lupus in Fabula valuterà l’adozione di ogni misura idonea a contrastare l’efficacia della delibera regionale.

 

Fano, 26/11/2009

 

Il Presidente

Claudio Orazi