Comunicato stampa

 

Non si è ancora concluso l’iter del P.r.g. della Giunta Seri che, pochi giorni fa, la nuova amministrazione di destra ha affidato l’incarico di redigere un nuovo Piano (P.U.G.) ad uno studio di Macerata. Da notare che tra i tecnici facenti parte del pool di professionisti manca, come al solito, un agronomo e/o un paesaggista. La mancanza di una figura con competenze specifiche sulla progettazione degli spazi verdi urbani è molto grave, e denota quanto sia ancora il cemento a determinare le scelte, rispetto ad un corretto equilibrio tra il costruito e i vuoti.

Altro punto critico delle linee di indirizzo del nuovo Piano è l’incremento degli alloggi. Lo sblocco dei comparti già previsti dal P.r.g. in itinere rappresenta, al contrario di quanto afferma  Serfilippi, nuovo consumo di suolo. Ma in base a quali studi, indagini, approfondimenti il sindaco dichiara che c’è una emergenza abitativa? E’ sufficiente affidarsi al parere interessato delle lobby imprenditoriali o del mercato immobiliare? L’amministrazione comunale conosce qual è lo stato del patrimonio immobiliare privato del comune? Cioè sa quanti sono i vani sfitti, vuoti, o che necessitano di una ristrutturazione per essere messi sul mercato? Conosce i motivi per cui centinaia di appartamenti non vengono affittati o vengono utilizzati per affitti brevi drogando il mercato?

Crediamo che in un contesto di costante e inarrestabile decremento della popolazione, pensare di continuare a costruire nuovi alloggi invece di puntare tutto sulle ristrutturazioni sia una pura follia o diversamente fare gli interessi della speculazione fondiaria.

Prima qualsiasi scelta deve essere effettuato un censimento del patrimonio edilizio esistente, mettendo in luce quanto già presente in condizioni di inutilizzo, che si tratti di beni di proprietà pubblica che privata, lo stato di conservazione e la possibilità di un loro recupero alle funzioni sociali o abitative. Poi occorre attivare tutti gli strumenti possibili a disposizione dell’ente locale per favorire il ritorno sul mercato di appartamenti non utilizzati, non da ultimo quello della leva fiscale.

Da evidenziare inoltre che il Comune può avviare procedimenti per acquisire nelle proprie disponibilità beni in qualunque modo abbandonati e/o inutilizzati non più rispondenti ad alcuna funzione sociale e/o che possano ledere l’interesse generale come disciplinato dalla nostra Costituzione, come sta facendo da anni in Comune di Terre Roveresche, il cui esempio virtuoso è stato rilanciato a livello nazionale dal Forum Nazionale Salviamo il Paesaggio.

Ci auguriamo che gli indirizzi portanti del nuovo P.U.G. non terranno conto solo delle aspirazioni degli imprenditori del mattone e degli industriali, ma saranno il risultato di un confronto ampio, che includa tutti i portatori di interessi, in assemblee aperte a tutta la cittadinanza.

Fano, 02/07/2025