Comunicato stampa

L’impegno per la piantagione di circa 200 alberi in ambito urbano annunciato alla stampa dall’assessore Curzi ci fa molto piacere. Non è gran cosa, visto che sono ormai 30 anni che lungo le vie della città non si mette a dimora un albero. Però è un inizio ed è la dimostrazione che questa Giunta forse ha capito l’importanza delle infrastrutture verdi per mitigare gli effetti negativi di quelle grigie e garantire una migliore salute a chi vive o frequenta l’area urbana più cementificata.

Speriamo che si prosegua con piantagioni annuali che vadano a rimpiazzare le migliaia di alberi tagliati e mai sostituiti, anche su viali che rivestono notevole importanza anche sotto il profilo estetico (Viale Gramsci, Viale Cairoli, Viale Italia, ecc). Però, come ripetiamo spesso, c’è molto da fare sotto l’aspetto della programmazione e del controllo. Innanzitutto, non è ammissibile che un comune di 60.000 abitanti sia sprovvisto, di fatto, di un tecnico, responsabile della gestione del Verde urbano, con qualifiche adeguate. Inoltre, per una gestione non improvvisata e casuale serve conoscere la situazione del patrimonio arboreo nel dettaglio attraverso il censimento delle alberature e degli spazi verdi. Poi è indispensabile un Piano del Verde attraverso il quale gestire in maniera programmata e organica il patrimonio esistente e potenziarlo con nuovi interventi. Infine, richiamiamo il comune, ovvero i suoi uffici tecnici, all’osservanza del Regolamento del Verde approvato il 23/03/2023.

Siamo certi che la disponibilità dell’assessore Curzi all’ascolto delle istanze delle associazioni ambientaliste può creare quelle sinergie utili al miglioramento della vivibilità urbana e al contrasto al riscaldamento climatico.

Fano, 13/08/2025

Il v. Presidente