Comunicato stampa

F.V.M. Accuse ridicole

L’illazione avanzata sulla stampa locale, dall’associazione FVM, secondo cui ci sarebbe una oscura alleanza tra la Lupus e Marche Multiservizi, o “una marchetta”, come scritto testualmente, a favore della Multiutility pesarese perché sia realizzata una seconda conduttura acquedottistica, con la quale portare l’acqua del Burano sulla costa, rasenta il ridicolo.

Non ci sembra di aver mai visto i soci o sostenitori di FVM alle manifestazioni contro l’apertura del pozzo del Burano: la Lupus c’era sempre. Come non ci ricordiamo di aver letto note di codesta associazione contro l’utilizzo di acque profonde per far fronte a puntuali emergenze idriche: i nostri comunicati sono un dato di fatto.

Quindi tornando alle cose serie, senza dubbio, un tracciato che non ha nessun tipo di ostacolo, in superficie e sottoterra, si presta alla posa in opera di numerosi sottoservizi tecnologici, di cui la banda ultra-larga e una conduttura sono solo degli esempi. La condotta di adduzione dell’acqua che serve Fano e Pesaro è principalmente fatta di tubi in cemento/amianto e perde circa il 30%.  Ma le politiche di MMS sono orientate alla massimizzazione degli utili piuttosto che agli investimenti e quindi è da escludere che in assenza di ingenti capitali pubblici si possa costruire una nuova conduttura.

Tuttavia, la pista ciclabile sul sedime della dismessa ferrovia Fano-Urbino offre tali opportunità dal punto di vista turistico e di mobilità locale, salvaguardando la sicurezza di chi si sposta sulle due ruote, che non ha bisogno di motivazioni aggiuntive per essere giustificata e pertanto realizzata.

Ciò non toglie che, se in un futuro non prossimo, il treno soppianterà l’auto come mezzo preferenziale per gli spostamenti individuali (più veloce, pratico, conveniente), non si possa realizzare anche nella valle del Metauro un nuovo collegamento ferroviario utile alla mobilità locale e/o nazionale.

In ogni caso è tempo delle scelte: quella della ciclabile è una scelta matura, quella del treno, per quanto condivisibile, necessita di tempi più lunghi.

Fano, 17/02/2021