IL MONUMENTO NON SI SPOSTA” ed ESITO RACCOLTA FIRME PER 2 NO, 24 E 25 NOVEMBRE

Che peccato, dice il Sindaco nel suo messaggio su Facebook; già, che peccato essersi fatti scoprire dalla Sovrintendenza – mossasi di propria iniziativa o forse legittimamente chiamata in causa da un cittadino – nel percorrere una strada (che avrebbe fatto perdere tempo e soldi, soldi pubblici) alla fine della quale sarebbe comunque arrivato il NO del competente Organo dello Stato; forse, invece di lamentarsi e fare la vittima (mai che qualche politico si assuma le proprie responsabilità), avrebbe fatto una miglior figura nel dichiararsi disponibile ad aprire un dibattito – fatto di idee e progetti – nel mondo professionale, culturale, sociale, ambientalista della città, per condividere possibili soluzioni ad un problema che c’è.

Senza addentrarsi troppo nell’esamina del “post” del Sindaco – che si commenta da solo – ci preme, quali Associazioni Ambientaliste (La Lupus in Fabula e WWF) evidenziare il punto 3 dello stesso, che recita “non verrà realizzato un parcheggio che in quell’area avrebbe dato tante risposte . Vista la carenza in quella parte di città”.

-Contrariamente a quanto pensa il Sindaco, la zona intorno alla Stazione è quella maggiormente dotata di parcheggi: dall’area presa di mira, basta attraversare un sottopasso e trovare ampi spazi. O forse qualcuno reclama parcheggi ancor più vicini ai propri interessi economici? Perché allora non aboliamo anche l’isola pedonale, ormai veramente anacronistica?

-Ma come si sposa l’idea di portare sempre più auto in centro con quanto scritto nella delibera di Consiglio Comunale n. 81 del 7.7.2014 (Presentazione delle linee programmatiche del Sindaco Matteo Ricci), specificatamente al punto 6.3 che recita “Mobilità integrata – verso la modernità, pensiamo che le politiche di supporto al servizio di trasporto pubblico, elemento base della mobilità sostenibile, possano introdurre forme importanti di mobilità integrate: taxi collettivo e servizi a chiamata, car pooling, car sharing, ciclabilità, infomobilità e I.C.T. Spingiamo verso un modello a rete dei trasporti , integrandolo con i servizi urbani.” Potremmo sottoscrivere in pieno queste affermazioni, oggetto di una delibera di Consiglio! Ma un nuovo parcheggio in pieno centro va proprio in questa direzione? Invitiamo a leggere anche il successivo punto 6.5 Le nuove navette.

-Chi si pensa di prendere in giro affermando che con la realizzazione per 70/80 posti auto non si sarebbero abbattuti alberi? Praticamente impossibile, quantomeno si sarebbero andati a ledere (irrimediabilmente) le radici degli alberi pluridecennali esistenti, con il consueto esito della “morte annunciata”.

Avremmo voluto parlare, prima del comunicato del Sindaco (ma ormai anche le comunicazioni “ufficiali” passano soltanto attraverso Facebook?) dell’esito della “raccolta firme” del 24 e 25 novembre, per dire che – espresse debite considerazioni – che forniamo di seguito – Lupus e WWF, aiutate nei turni dell’impegno anche da alcuni amiche ed amici espressione di altre realtà, hanno raccolto, in due giorni, anche sotto la pioggia ed in condizioni oggettivamente non facili, n. 567 firme per il NO allo spostamento del Monumento alla Resistenza per realizzarci un nuovo ed invasivo parcheggio, ma contestualmente per una rivitalizzazione e maggior fruizione da parte di tutti di quel luogo estremamente importante nella storia e nella vita civile della Città; altre 417 firme sono state raccolte per un NO alla localizzazione della pseudo Torre (è di fatto una moderna giostra) in P.le della Libertà, dietro alla Sfera Grande (Palla) del M° Arnaldo Pomodoro. Firme che vorremmo consegnare al Sindaco, se avesse il tempo di riceverci.

Il “comunicato stampa” può considerarsi concluso qui, ma riportiamo egualmente le considerazioni che avevamo argomentato (prima della comunicazione del Sindaco) presentando le risultanze della due giorni di raccolta firme.

 -la scelta di effettuare una raccolta di firme “reali” ormai considerata desueta, voleva anche distinguersi rispetto alle tante campagne virtuali (magari alcune volte necessarie) tramite le quali l’unica vera condivisione corre il rischio di limitarsi al premere un tasto del pc; si è chiesto un non facile e non scontato impegno nel venirci a cercare, confrontarsi di persona, inserire i propri dati in un modulo e sottoscrivere, con una penna su un foglio di carta e soprattutto di persona; una condivisione che è partecipazione vera, non imposta da leggi, ma spinta dalla necessità interiore di far sentire in qualche modo la propria voce, in mezzo a questa orda di “black e red friday”, di sconti prenatalizi, di questa commercializzazione spinta – sempre più anticipata – di quello che dovrebbe essere un messaggio evangelico di semplicità e ricerca interiore;

 la forzata collocazione (nella giornata di sabato) in un gazebo nella parte interna di P.le Collenuccio (ben attrezzato comunque da parte di Pesaro Parcheggi), praticamente invisibile da chiunque percorresse Via Rossini, ha reso particolarmente difficile il poter intercettare persone che non fossero già partite da casa con lo scopo preciso di venire da noi per manifestare il proprio dissenso;

 -il difficile confronto (impossibile in determinate situazioni ambientali e temporali) con molte persone che sembrano ormai sempre di più vivere la Città come un grande e continuo mercato ed un sempre maggiormente invasivo Luna Park – ben addomesticati  in ciò da chi invece dovrebbe contribuire ad intrecciare un tessuto connettivo fondato su ben altri valori, sociali, culturali, solidaristici, dialettici.

 Questi risultati, che ognuno valuterà secondo le proprie capacità e sensibilità, sono il frutto di pochi giorni di lavoro e dell’impegno di un gruppo di “volontari”.

Pesaro, 27 novembre 2018

LA LUPUS IN FABULA         –  WWF