Nell’ambito dei progetti riguardanti la vivibilità della nostra città, è stato presentato dall’assessore Fanesi il progetto  di “completamento del percorso ciclabile sul torrente Arzilla e relativo collegamento con la pista ciclopedonale dell’interquartieri”.

Il progetto prevede la realizzazione di una pista ciclabile con contestuale distruzione del percorso ciclopedonale attualmente esistente lungo il torrente Arzilla, con l’abbattimento dei filari di alberi che delimitano il percorso, per fare posto ad un nastro di asfalto di circa 3 metri e mezzo. Per fare questo, saranno spesi circa 620.000 € di soldi pubblici, per rendere ciclabile un itinerario lungo l’Arzilla dove attualmente esiste già un itinerario ciclopedonale.

L’intervento – inoltre – non completerà il supposto collegamento con l’interquartieri. Infatti il progetto riguarda solo il tratto lungo l’argine e un breve tratto lungo via Modigliani, senza minimamente prevedere un intervento di messa in sicurezza di via Paleotta dove peraltro non esiste neanche un marciapiede!

Sono state quindi presentate agli amministratori le seguenti proposte:

1) Lungo l’Arzilla non è necessaria una “pista ciclabile”, bensì un “percorso promiscuo ciclopedonale”;

2) non è necessaria l’asfaltatura del fondo ma una accurata manutenzione dell’esistente con, ad esempio, l’apposizione di terre naturali stabilizzate.

3) è necessario, invece, non solo la messa in sicurezza e il restauro del ponte sul torrente che collega Via Dirindella con Via dell’Arzilla, ma anche l’allargamento della sezione al fine di permettere un agevole transito di pedoni e ciclisti.

4) è importante, inoltre, mettere in rete il tratto in parola non solo con la c.d. interquartieri ma con la viabilità circostante.

5) per ragioni di sicurezza può essere utile l’illuminazione notturna di tutto il percorso ciclo-pedonale, purché i corpi illuminanti per frequenza di posizione e fascio di luce non arrechino disturbo alla fauna selvatica.

6) Assoluta contrarietà al taglio dei pioppi nel tratto Via della Paleotta-ponte sull’Arzilla, o di altre piante se non strettamente necessario.

Di tutto ciò nulla è stato preso in carico dagli amministratori.

Pochi giorni fa sono apparsi i picchetti lungo la ciclabile in argine destro del torrente, che lasciano pensare ad un imminente avvio dei lavori della pista ciclabile ed i conseguente taglio del filare di pioppi.

Eppure in una città che è rimasta tristemente indietro quanto alle infrastrutture per la mobilità dolce, si potrebbero realizzare con poca spesa decine di interventi a tutela della sicurezza di pedoni e ciclisti. Ad esempio, le piste ciclabili su via Kennedy e Via Palazzi sono ad un solo senso di marcia: basterebbe un semplice cordolo di 50cm che potrebbero essere percorse in sicurezza in entrambi i sensi.

Di fronte alla irragionevolezza dell’Amministrazione comunale di voler spendere in maniera poco utile e funzionale i pochi fondi a disposizione per la mobilità ciclistica e pedonale, le associazioni ARGONAUTA, LA LUPUS IN FABULA, FIAB-FANO FOR.BICI,  il Comitato per la Viabilità Sostenibile, il GASFANO FORTUNA organizzeranno una pedalata informativa mercoledì 18 luglio alle 18:30, con ritrovo in fondo a Via della Paleotta.

La cittadinanza è invitata a partecipare.