GIARDINO DI VIA LA MARMORA (Pesaro)

Allarme alberi

Comunicato stampa

I regolamenti esistono con uno scopo. Anche quando una norma non è immediatamente compresa di solito ha una ragione. È il caso del regolamento comunale sul Verde Urbano.

All’articolo 12 (Danneggiamenti di alberi e arbusti) si proibisce di coprire di terra i colletti degli alberi. Non è per vezzo o estetica, risponde a precise caratteristiche biologiche funzionali della parti dell’albero. Quando un albero nasce struttura le sue parti in funzione dello spazio, della luce, delle risorse..

Il colletto dell’albero è quella parte che separa il fusto dalle radici. Le radici sanno dove andare e come crescere, lo sa anche il fusto, e il tipo di legno che l’albero produce risponde alla sue esigenze. Stessa cosa per la corteccia.

Accumulare terra sopra le radici e sul colletto può portare a fenomeni di asfissia radicale (si, anche le radici respirano), mentre il legno del colletto, organizzato per stare sopra terra può andare incontro a patologie dovute a funghi, visto che le condizioni sia di ossigenazione che umidità sono cambiate.

Se un albero viene aggredito alla base diventa fragile, soggetto a crolli improvvisi, tanto più imprevisti quanto il danno è nascosto dalla terra accumulata.

Le radici soffocate muoiono e l’albero è meno saldo nel terreno.

Ecco perché è vietato coprire di terra la base di un albero.

Invece nel giardino di fianco alla scuola nuova di via La Marmora già dall’inizio dei lavori la terra scavata è stata accumulata attorno e sopra gli alberi, fino all’adiacente sgambatoio canino, dove si vede bene quanta terra sia stata accumulata. Non sarà per il 2021, nemmeno per il 2023, ma è possibile che quegli alberi possano schiantarsi di colpo, a causa della terra che NON ERA PERMESSO ACCUMULARE. Anzi, era espressamente vietato.

Un giardino scolastico, frequentato da bambini, con alberi che senza colpa alcuna sono stati messi in condizioni di sopravvivenza ostili e a rischio instabilità.

Non vorremmo che ora si corresse ai ripari eliminando gli alberi, cosa questa che in una città con una amministrazione quantomeno distratta se non del tutto indifferente o peggio ostile al verde urbano potrebbe accadere senza suscitare scandalo.

Scandaloso è che quel che è vietato al cittadino che può essere sanzionato è invece permesso ad un intervento di lavori pubblici.

Un amministrazione ha anche il compito di essere esempio e guida. In questo caso dopo i primi interventi che segnalavano la cosa, dopo le rassicurazioni che la terra sarebbe stata portata via, oggi si vede la sistemazione finale, la terra pareggiata, ma ancora sopra colletto e radici degli alberi.

Questa città sa che funzione ha il verde? Sa che i regolamenti esistono per qualche motivo? O crede che un albero di almeno 40 anni sia sostituibile come una lampadina?

Una strana città, che consapevolmente danneggia il suo stesso patrimonio arboreo…

Pesaro, 01.08.20

 

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