COMUNICATO STAMPA: SMOG – DIVIETI, INDIETRO TUTTA.

Le polveri sottili non si vedono. E non si vedono nemmeno i morti o i malati cronici di malattie respiratorie e cardiovascolari, perché le PM10 o le PM2,5 non uccidono di colpo, ma sono spesso una concausa di fattori degenerativi che colpiscono soggetti deboli, in particolare bambini e anziani.

Forse è per questo che gli amministratori regionali e locali non fanno praticamente nulla per evitare che ogni anno gli inquinanti nell’aria superino i limiti imposti dalle legge.

Contro lo smog l’associazione ambientalista Lupus in Fabula propone che nei comuni della ZONA A siano introdotti dei PASS a pagamento che valgano PER TUTTI GLI AUTOVEICOLI  e su tutte le aree urbane, in modo da scoraggiare il traffico privato e recuperare i fondi necessari per realizzare le opere a servizio della mobilità verde. Perché oggi più che mai servono forti interventi per incentivare l’uso del mezzo pubblico, e occorrono infrastrutture dedicate per la mobilità dolce l’intermodalità.

Lo scorso luglio l’assessore regionale all’ambiente Sandro Donati ha convocato le associazioni e gli enti locali per sottoporre loro la bozza di decreto sulle misure contingenti da adottare nei comuni della zona A, quella a maggior rischio di inquinamento atmosferico: sembrava che dovessero entrare in vigore a settembre.  Ma anche quest’anno, dopo ripetuti rinvii, la politica regionale ha partorito un topolino, stretta tra i veti delle categorie economiche e i timori di impopolarità degli amministratori comunali.

La delibera di Giunta n. 1610 del 25/11/2011 ha revocato le limitazioni adottate il 3 ottobre scorso facendo concessioni, deroghe e rinvii che di fatto svuotano il provvedimento di ogni efficacia.

Già nei comuni della zona A della provincia di Pesaro, che sono in gran parte quelli sulla costa, gli sforamenti delle concentrazioni giornaliere di pm10, hanno superato i limiti di legge ed è quindi probabile che i cittadini della regione Marche saranno chiamati a pagare nuove tasse a causa delle sanzioni giustamente applicate dalla Comunità Europea.

L’associazionela Lupusin Fabula condanna l’incapacità degli amministratori locali e regionali di adempiere ai propri compiti, per paura di perdere consensi o di scontrarsi con i soliti interessi economici. Ancor più grave il parere positivo dell’Arpam a misure che non daranno nessun risultato tangibile, perché di fatto non limitano sufficientemente l’uso dei mezzi a motore più inquinanti e concedono troppe scappatoie.

Gli eventi atmosferici delle ultime settimane dovrebbero farci capire che il tempo è quasi scaduto: o si interviene responsabilmente con decisione e rapidità per ridurre sensibilmente l’inquinamento atmosferico e il riscaldamento del pianeta o le conseguenze nefaste dell’inerzia della politica non tarderanno a manifestarsi e saranno guai per tutti.

Fano, 02/12/2012

 

Il Vice presidente

Claudio Orazi