Comunicato Stampa

Di fronte ad un progetto sbagliato non si può tacere

Sul progetto del sottopasso di Viale Cairoli è necessaria una pausa di riflessione. Un’opera che cambierà radicalmente il volto del “salotto” di Fano, la seconda area urbana, per importanza, dopo in centro storico,  non può essere valutata solo da tecnici e amministratori ma serve un confronto con la città e con tutti i portatori di interessi, che non sono solo i commercianti. Chiediamo quindi alla Giunta la sospensione dell’iter del progetto e l’apertura di un tavolo di confronto con i residenti e le associazioni ambientaliste e culturali. D’altra parte, iniziare i lavori prima della stagione turistica estiva è veramente illogico.

Quanto all’abbattimento di 15 grossi platani riteniamo che, vista la posta in gioco, vadano ricercate tutte le soluzioni alternative che possano evitare o ridurre sensibilmente la perdita di questo ingente patrimonio vegetale. Dopo aver consultato alcuni tecnici siamo certi che ci sia la possibilità di migliorare la funzionalità del sottopasso, rendendolo accessibile anche ai diversamente abili, senza rinunciare ai numerosi benefici economici e salutistici che offrono queste piante. Tagliare 15 platani vuol dire stravolgere l’estetica del luogo, significa privare il Lido della bellezza di un viale alberato, comporta un peggioramento della qualità della vita di residenti e fruitori,  ma rappresenta anche l’ennesima strage di alberi, dopo quelle perpetrate all’Arzilla, a Ponte Sasso, al Foro Boario e prossimamente in Viale Battisti. Questo non è più accettabile. Abbiamo già ricevuto numerose telefonate da cittadini preoccupati per questa infelice scelta dell’amministrazione comunale. Pertanto, a breve con il contributo di altri soggetti organizzeremo una iniziativa di protesta e proposta. Chiediamo ai fanesi di mobilitarsi per tutelare la bellezza di questa parte di città prima che sia troppo tardi: la vicenda Wider dovrebbe aver insegnato qualcosa.

Fano, 11/05/2023

Il Consiglio Direttivo