BRETELLA MURAGLIA (prolungamento Interquartieri Pesaro) e TAGLIO 100 ALBERI

Le Associazioni Ambientaliste La Lupus in Fabula – Legambiente Pesaro – WWF Pesaro, intendono precisare e denunciare che:

-le stesse erano a conoscenza della pregressa decisione del Comune (che avevano anche plaudito) di concordare con la Società Autostrade quali “opere compensative” per l’avvenuta realizzazione della terza corsia non un corrispettivo economico ma la piantumazione di circa 20 ettari di terreni, che il Comune medesimo sarebbe andato a classificare anche catastalmente come terreni boschivi, non considerandoli quindi più come alienabili o soggetti a qualsiasi possibile futura edificazione;

-dette Associazioni avevano partecipato, su invito del Presidente del Quartiere Muraglia Luca Pandolfi, ad un incontro nel settembre/ottobre 2017 durante il quale l’Assessore Briglia aveva dettagliatamente illustrato questo progetto, del quale sono tuttora in attesa di conoscere gli sviluppi concreti, avendo anche posto questo punto all’ordine del giorno del “Tavolo Ambiente” di cui è stata chiesta la convocazione, a breve;

-era stato inoltre richiesto, ed allora accettato, anche un coinvolgimento degli esperti delle associazioni in merito alla tipologia e specie di alberi da piantare e alla struttura del bosco in relazione alle condizioni ambientali dei terreni e dei suoli, al fine di non stravolgere l’ecologia e il paesaggio vegetale delle zone di impianto con specie vegetazionalmente inadatte ai siti e quindi passibili di morte precoce e lenta crescita (come già accaduto nelle altre aree di compensazione della viabilità) ma non abbiamo avuto mai un ulteriore contatto su questo importante tema, in merito alla qualità e congruità ecologica delle aree boschive da impiantare;

-nessuna comunicazione, né verbale, tantomeno scritta è mai pervenuta alle citate Associazioni in merito al progetto della cosiddetta “Bretella Muraglia” (di fatto il prolungamento della Interquartieri) tantomeno sul fatto che per realizzare la stessa sarebbero stati “sacrificati” circa 100 alberi, di cui alcuni di essi classificati come “specie arborea protetta” ai sensi di legge; il possibile crearsi di questa situazione non era stato assolutamente esposto né durante il sopracitato incontro, né in altri momenti, alla nostra presenza;

– La Lupus, Legambiente e WWF fanno presente che pur esistendo da anni un “tavolo di collaborazione” con il Comune di Pesaro (cd. “Tavolo Ambiente”) nessun preventivo confronto è avvenuto in tale sede, dimostrando anche in questa occasione che ci si accerta sì del parere di Società Autostrade e di Aspes, ma ci si disinteressa totalmente di quanto possa derivare da un confronto di pareri e di idee con chi ha costantemente cura ed attenzione dell’ambiente; ancora una volta, Associazioni e cittadini vengono posti davanti al “fatto compiuto”, senza che venga accordata la possibilità di verificare soluzioni alternative, che magari avrebbero potuto portare a salvare almeno una parte degli alberi che ora si vorranno andare ad abbattere.

Queste modalità di “finta collaborazione” non sono certo auspicabili nei rapporti di relazione con la cittadinanza tenendo in conto che la disponibilità delle Associazioni Ambientaliste è sempre stata volta a migliorare la qualità degli interventi sul verde pubblico; di contro, in questo modo non si opera una fruttuosa, reale collaborazione, ben più utile delle audizioni promesse, per poi operare d’ufficio senza più ascoltare.

Pesaro, 5 dicembre 2018

LA LUPUS IN FABULA    – LEGAMBIENTE PESARO     –  WWF PESARO