Al Sindaco
Alla Giunta
Ai Capigruppo consiliari
Comune di Fano
p.c. Aset Spa
Oggetto: sistema di gestione dei rifiuti urbani
Premesso che
da ormai tre anni, le percentuali di raccolta differenziata sono stabili tra il 74 e il 75% sul totale dei rifiuti urbani prodotti nel comune di Fano (dati 2019-2021);
il quantitativo prodotto pro-capite annuo è pari a 588 kg (anno 2021), ben al di sopra della media regionale (518 kg/ab/anno) e superiore alla media di tutte le province della regione (Pesaro – Urbino 560 – Ancona 498 – Macerata 511 – Fermo 450 . Ascoli Piceno 560);
la discarica di Monteschiantello, ai ritmi attuali di riempimento (considerando anche la quota di rifiuti speciali), sarà esaurita in pochi anni;
solo migliorando la qualità della raccolta differenziata e la quantità, in percentuale sul rifiuto avviato allo smaltimento, sarà possibile scongiurare la costruzione di un inceneritore nel territorio regionale;
il Piano d’Ambito di Gestione dei Rifiuti dell’Ata 1, attualmente all’esame della Regione Marche, prevede un obiettivo di raccolta differenziata pari o superiore al 80%;
la Commissione Europea si appresta ad approvare entro il primo semestre 2023 norme più stringenti per incentivare il riciclaggio e prevenire la produzione di rifiuti da imballaggi per ridurre il fabbisogno di risorse naturali primarie;
considerato che
con l’attuale sistema “misto” di raccolta dei rifiuti urbani (stradale con cassonetti e isole ecologiche per carta, vetro, plastica, metalli, e domiciliare per secco indifferenziato e umido) non è possibile raggiungere quote di raccolta differenziata maggiori delle attuali, come ampiamente è dimostrato alla letteratura scientifica e dalle esperienze in atto;
il vigente sistema di tariffazione si basa su un calcolo che prende in esame la superficie dell’immobile e il numero dei componenti del nucleo familiare senza valutare il quantitativo di rifiuti conferito, non premiando, quindi, gli utenti virtuosi e/o disincentivando coloro che non effettuano una corretta separazione dei rifiuti
l’applicazione di una tariffa puntuale, secondo il peso o il volume dei rifiuti conferiti, insieme ad un efficace sistema di controllo sulla separazione dei rifiuti, offrono diversi vantaggi individuali e collettivi come: diminuzione della produzione di rifiuti, migliore qualità e maggiori percentuali di raccolta differenziata e quindi di riciclo, minori costi per gli utenti virtuosi che possono beneficiare di una tariffa agevolata;
Visto che
l’abbandono dei rifiuti presso le isole ecologiche, in particolare quelle non presidiate da una telecamera, è un fenomeno che non accenna a diminuire e ciò provoca ad Aset Spa un costo aggiuntivo di circa 400.000 euro (dato del 2021) per la rimozione e smaltimento dei rifiuti lasciati a terra;
nella pratica esistono varie modalità di raccolta dei rifiuti urbani ma quelli che offrono migliori risultati in termini qualitativi e quantitativi sono sostanzialmente due: il porta a porta spinto, per tutte le frazioni di rifiuti, con misurazione del peso o del volume; isole ecologiche con cassonetti “intelligenti” in grado di quantificare i rifiuti conferiti e di controllarne la qualità/composizione attraverso la pesatura e la videosorveglianza;
il Piano d’Ambito di Gestione dei Rifiuti dell’Ata 1 indica come preferenziali i suddetti sistemi di raccolta tanto che numerosi comuni nella regione Marche li hanno adottati o li stanno sperimentando;
Chiediamo
che l’amministrazione comunale in accordo con il gestore Aset Spa avvii in tutto il territorio comunale una nuova modalità di raccolta dei rifiuti urbani attraverso il sistema PaP spinto e/o con il sistema dei cassonetti Smart dotati di videocamera;
che al compimento del passaggio al nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, sia applicata la tariffa puntuale per ogni utenza domestica.
Distinti saluti.
Fano, 16/02/2023
Le Associazioni
La Lupus in Fabula o.d.v., Argonauta – Fano Legambiente – Fano