La fallimentare politica della tolleranza

Il fatto
Domenica 8 luglio ore 18,45 un furgone staziona in mezzo alla passeggiata pedonale di sassonia, all’altezza della piscina, senza avere esposto il permesso per transitare in area pedonale. Causa anche la presenza di un paio di venditori abusivi che precedentemente avevano steso a terra la loro mercanzia, resta uno spazio di soli 50 cm per il transito pedonale.
Ore 19 chiamiamo il pronto intervento dei vigili urbani.
Ore 19,20 arrivano due vigili che riscontrano la presenza del furgone, ma non dei venditori ambulanti che nel frattempo se ne erano andati. A questo punto una piccola folla inferocita, forse costituita dagli organizzatori e/o partecipanti delle gare di nuoto appena concluse, si scaglia contro i vigili con l’evidente scopo di evitare la multa al conducente del mezzo. A fianco del “povero” conducente scende in campo anche il prode Segretario della lista civica de “la Tua Fano” (il partito del Sindaco) che si mette in contatto con l’assessore Lo Martire e gli spiega la situazione, allo scopo, a quanto pare, di evitare la multa al trasgressore. Il vigile correttamente si rifiuta di parlare con l’assessore nonostante l’insistenza del segretario di partito. L’esito della vicenda non lo sappiamo, dal momento che, per evitare l’aumento della tensione, ce ne siamo andati, conviti che i vigili avrebbero fatto fino in fondo il loro dovere.
Il commento
Questo episodio è solo la punta un iceberg, e l’iceberg sono le centinaia di infrazioni che in zona mare, ma anche nel resto della città, si verificano quotidianamente e sono considerate oramai da alcuni come una normalità o meglio come un diritto.
Marciapiedi completamente occupati da auto, bici e moto, la tensostruttura usata come parcheggio, cosi come le passeggiate pedonali, sono i problemi quoitidiani dei pedoni, in una città dove un errato concetto di tolleranza sta facendo disastri. La maleducazione e il non rispetto delle regole, che equivale al non rispetto dei diritti degli altri, sta prendendo il sopravvento con il benestare della maggioranza di governo, l’indifferenza del comando di polizia municipale, e la difficoltà dei singoli vigili di reprimere centinaia di violazioni, senza la copertura politica dell’amministrazione.
Quindi chi tra i vigili fa il proprio dovere, rischia il linciaggio da parte di personaggi ormai abituati a farsi le leggi in casa; gli altri per evitare rogne fanno finta di non vedere, e la città precipita sempre più nell’inciviltà e nell’anarchia. Povera Fano!
Fano, 10/07/2007

Claudio Orazi
Presidente dell’Associazione Ambientalista
LA LUPUS IN FABULA Onlus


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