Botti di Capodanno

 
A Capodanno cerchiamo di evitare una notte da incubo ai nostri animali! I botti di Capodanno non sono una gradita tradizione per tutti. Ci sono persone che farebbero volentieri a meno di sentire un tale frastuono, altri che ne soffrono proprio, come gli anziani, altri ancora che hanno dovuto fare i conti, loro malgrado, con gli effetti collaterali che significano ferite sul corpo o in certi casi addirittura la morte. A queste controindicazioni cercano di far qualcosa i mass-media, raccontando annualmente dei feriti e di quelli che hanno perso la vita…per festeggiare. Quasi nessuno accenna invece al fatto che quando questi petardi iniziano il loro truce concerto, per gran parte degli animali domestici è il peggior momento dell’anno. Chi vive con cani o gatti sa quale terrore attraversi in quei momenti il loro sguardo, ignaro di quel che sta succedendo. Alcuni animali si feriscono, anche gravemente, o distruggono mobili e soprammobili se sono in casa, o scappano se sono all’esterno. Che venga messa fine a questa discutibile usanza è un’utopia, legata più altro, e ci dispiace, alla quantità dei morti che ne segue. Così è piuttosto inutile chiedere di resistere alla tentazione dei botti ma molto più facile e realistico è sperare che si faccia attenzione a non esplodere petardi vicino a luoghi in cui si trovano animali, a partire dai canili e le colonie feline, ma anche il cortile di una casa, così saranno rispettati dal dover sopportare tali schiamazzi sia gli animali che le persone. Chi possiede cani, gatti o altri membri della famiglia a quattro zampe, si prenda la cautela di chiuderli nella sera del Capodanno in una stanza in cui non arrivino rumori e dove non ci siano arredi con cui si possano ferire.

 

 

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