Lettera di denuncia di una discarica abusiva sul Catria

Cagli,lì 09.11.04

Al Sindaco del Comune di Cagli
Al Comando Carabinieri Stazione di Cagli
Al Comando Corpo Forestale dello Stato Stazione di Cagli
Alla A.S.L. 2 Urbino


Oggetto: denuncia esistenza scarichi abusivi.

La presente per denunciare l’esistenza di almeno tre discariche abusive lungo alcuni versanti del Monte Catria – zona Comune di Cagli. In particolare si segnala la presenza di siti di scarico nel declivio sottostante la strada provinciale (4° km circa) che da Acquaviva di Cagli porta alla vetta del M. Catria, mentre altri due siti abusivi si trovano (5° km circa), a breve distanza l’uno dall’altro, lungo il pendio e a sinistra del sentiero n.60 che, partendo dalla provinciale (Loc.“I Vai”), taglia a mezza costa il versante nord/ovest del M. Campifobio. Sembrerebbe trattarsi dello scarico di materiale di risulta derivante da attività agricola o di “pulizia” di un qualche casolare di campagna. Tra i rifiuti sono presenti: nylon, barili per oli o combustibili, vari sacchetti e bidoni in plastica, vari metri di filo spinato, vari mq di lamiera e, cosa più grave, una batteria e numerosi pezzi di ondulina probabilmente in eternit. Preme sottolineare che molti dei sacchetti e dei barattoli abbandonati riportano, chiaramente, nomi e codici del materiale che contenevano. Si considera quest’indicazione utile in fase investigativa. Ora, considerato che la fattispecie rappresenta un grave precedente per una zona che non era mai stata interessata, in maniera massiccia, da interventi così dannosi ed invasivi, considerato che tra il materiale abbandonato potrebbe essere presente eternit e che le variabili condizioni atmosferiche potrebbero portare ad una maggiore frantumazione e diffusione, nelle aree circostanti, di detto pericoloso materiale, si chiede alle autorità in indirizzo di adoperarsi in funzione della rimozione dei rifiuti di cui sopra e di avviare, per quanto di competenza, le procedure utili al fine dell’individuazione dei colpevoli.

Si rimane a disposizione per eventuali chiarimenti.

Ass. La Lupus In Fabula
Luca Orciani

 

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