LEGA PER L’ABOLIZIONE DELLA CACCIA (Onlus)

Riconosciuta dal Ministero dell’Ambiente (Legge 349/1986)

 
Membro della European Federation Against Hunting

Sezione Marche: Loc. Pian di Morro II° n. 4, 60043 Cerreto d’Esi (AN)

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MODIFICA LEGGE SULLA CACCIA:

UNA DEREGULATION IN LINEA CON LA POLITICA DEL GOVERNO

Dal Senato della Repubblica è partito un gravissimo attacco, senza precedenti, alla Natura, agli animali selvatici, ai parchi, alla nostra stessa sicurezza: un Disegno di Legge di totale liberalizzazione della caccia. E' firmato dal senatore/cacciatore del PDL, Franco Orsi. La Legge 157/1992, l’unica che cerca di tutelare la fauna selvatica nel nostro Paese, sta per essere fatta letteralmente a pezzi. Ecco alcune delle proposte del Disegno di Legge: la cancellazione dell’interesse nazionale per la tutela della fauna, la scomparsa della definizione di specie superprotette come orsi, lupi, aquile ecc…, la facoltà ai sindaci di poter ordinare l’abbattimento di lupi, orsi, cervi, cani e gatti vaganti ecc…, la possibilità di cacciare lungo le rotte migratorie, la liberalizzazione dei richiami vivi e la sparizione degli anellini di riconoscimento, la liberalizzazione dell’imbalsamazione per tutti i 700.000 cacciatori italiani, la caccia in deroga nei parchi e nelle aree protette, la licenza di caccia ai ragazzi di 16 anni, il piombo nichelato nelle zone umide, la sostanziale cancellazione degli ATC, il ritorno all’uso degli animali come zimbelli, la caccia in presenza di neve e ghiaccio, la penalizzazione delle Regioni che proteggono oltre il 30% del proprio territorio, la liberalizzazione totale dell’attività venatoria nelle aziende private, la riduzione della vigilanza venatoria, l’aumento a dismisura degli appostamenti fissi di caccia, carabine senza limitazione del numero di colpi nella caccia ai mammiferi, la caccia ai migratori aumentata di mezz’ora oltre il tramonto, l’autorizzazione della caccia da natanti, la sostituzione dell’ex INFS con istituti regionali ecc... Tutto ciò in barba alle più elementari norme europee di protezione della fauna! Si tratta quindi di una vera e propria legalizzazione del bracconaggio e di un sostanziale “via libera” alla frangia più estremista del mondo venatorio, che ha spiazzato perfino autorevoli associazioni venatorie come Federcaccia ed Arcicaccia, che si sono ritrovate allo stesso tavolo con associazioni ambientaliste ed animaliste come WWF, LIPU, Legambiente, Amici della Terra ecc…, per difendere l’impianto della Legge 157/1992. Ma il senatore Orsi è solo il portavoce di un folto gruppo di 124 parlamentari, autodefinitisi “Amici della Caccia”, per il 90% appartenenti a PDL e Lega e per oltre l’80% di sesso maschile, che sono in Parlamento solo per fare gli interessi dei cacciatori e della potentissima lobby italiana dei produttori di armi. Fra i nomi più noti citiamo Fabrizio Cicchitto, lo stilista Versace, l’ex presidente del CONI Pescante, tutti del PDL, il senatore della Lega Bricolo, mentre fra le donne spiccano la presentatrice di Mediaset Gabriella Carlucci (sorella di Milly), Stefania Craxi (figlia di Bettino) e l’olimpionica Manuela Di Centa, tutte del PDL. Le Marche sono rappresentate dall’on. Remigio Ceroni del PDL. Moltissimi di questi parlamentari li ritroviamo poi, guarda caso, nella VIII° Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, quella dove vengono vagliate tutte le proposte di legge in materia ambientale e dove passerà anche il disegno di legge del sen. Orsi. Dato che gli “Amici della Caccia” rappresentano la stragrande maggioranza in Commissione Ambiente, è facile prevedere quale sorte avrà la proposta di legge Orsi… Speriamo solo che i tantissimi elettori del PDL che non amano la caccia e che detestano i cacciatori si rendano finalmente conto di che razza di personaggi hanno contribuito ad eleggere con il loro voto e se ne ricordino alle prossime elezioni…

Danilo Baldini – Delegato responsabile LAC per le Marche