E’ stato un esposto di un cittadino fanese a far scattare i controlli preventivi sulla tradizionale Festa di Fine Caccia organizzata dall’associazione La Lupus in Fabula Onlus, quest’anno per la prima volta con la collaborazione degli amici del Bardàn.
La Festa alla sua 15° edizione, che celebra la fine della stagione venatoria e l’inutile mattanza di centina di migliaia di animali selvatici, si doveva svolgere sabato 22 febbraio, nello stesso locale dove è stata organizzata per diversi anni e con le stesse modalità. Questa celebrazione è anche un importante momento di raccolta fondi per un’associazione senza fini di lucro, che vive esclusivamente di donazioni. Però sembra che lo scorso sabato al Falcineto Park si sia svolta un’altra festa con la partecipazione di un pubblico molto giovane, che ha probabilmente esagerato con il rumore, in aggiunta a qualche atto di vandalismo. Così sono partiti la segnalazione ed i successivi controlli da parte dei vigili urbani quanto ai permessi necessari ai gestori del locale e agli organizzatori per lo svolgimento della festa. Entrambi hanno appreso con sconcerto che mancavano un paio di autorizzazioni previste per lo svolgimento di pubblici spettacoli che necessitavano di alcune settimane per essere rilasciate. Per cui la festa è stata annullata tra le lamentele di numerosissimi amici e simpatizzanti dell’Associazione che si erano già prenotati per partecipare alla più grande festa con contenuti ambientalisti e animalisti della provincia.
Anche il direttivo dell’associazione è molto dispiaciuto dell’imprevisto trovandosi a pagare le conseguenze delle intemperanze altrui, visto che le feste della Lupus si sono svolte sempre senza creare fastidio e danno ad alcuno.
Ci si chiede anche se a Fano esistano locali che possano accogliere alcune centinaia di persone per feste con musica, perfettamente in ordine con i permessi. Temiamo di no, eppure la scure si abbatte su una piccola Associazione, guarda caso molto attiva e spesso critica nei confronti dell’Amministrazione fanese.

Ma non ci arrendiamo e appena possibile organizzeremo un’altra festa inattaccabile sotto il profilo burocratico.

Claudio Orazi
Vice Presidente Lupus in Fabula