Con l’Ordinanza n. 835 del 11/11/2011, il TAR Marche ha sospeso fino al gennaio 2013 gli effetti della Delibera della Giunta Regionale n. 1172 del 08/08/2011 che autorizzava la caccia di selezione alle specie capriolo e daino nelle Province di Macerata e Pesaro Urbino per la stagione 2011/2012. Con questa storica Ordinanza, il TAR Marche ha quindi dato ragione alla L.A.C. – Lega per l’Abolizione della Caccia che, tramite l’avvocato Gianni Marasca di Ancona, aveva presentato ricorso contro la suddetta delibera della Giunta Regionale delle Marche. La LAC si era rivolta al TAR in quanto riteneva illegittima la delibera regionale per violazione di legge poiché, nel caso della Provincia di Macerata, aveva autorizzato la caccia a caprioli e daini malgrado il parere dell’ISPRA fosse in proposito negativo, mentre nel caso della Provincia di Pesaro e Urbino lo stesso ISPRA non era stato neppure interpellato. Grande soddisfazione, quindi, da parte della LAC per questa ennesima affermazione della legalità e del rispetto delle leggi vigenti in materia di caccia. Per la Regione Marche invece si tratta della seconda bocciatura in pochi mesi, dopo la clamorosa impugnazione da parte del Governo della nuova Legge Regionale sulla caccia, in seguito all’esposto presentato sempre dalla LAC e da altre associazioni ambientaliste.

La LAC ora verificherà che la Regione Marche ottemperi effettivamente all’Ordinanza del TAR, adottando i necessari provvedimenti per sospendere immediatamente ogni tipo di caccia di selezione nei confronti di caprioli e daini nelle Province di Macerata e Pesaro Urbino.

Danilo Baldini – Delegato responsabile della LAC per le Marche

Ancona, 14 Novembre 2011